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Domingo 4 diciembre 2022, II Domingo de Adviento, ciclo A.

jueves, 21 de julio de 2022

Jueves 25 agosto 2022, Jueves de la XXI semana del Tiempo Ordinario, feria o san Luis de Francia, memoria libre o san José de Calasanz, presbítero, memoria libre.

SOBRE LITURGIA

SANTA MESSA CON ORDINAZIONI SACERDOTALI
OMELIA DI GIOVANNI PAOLO II

Domenica, 6 giugno 1982

Miei cari!

1. “Gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro fissato” (Mt 28,16).

E anche voi venite in questo luogo per volontà di Cristo. Per la sua chiamata. Per l’imperativo interiore che avete accolto come sua volontà, maturandovi, nel corso degli anni, nella sua comprensione. Venite quindi anche per vostra libera scelta.

Venite in questo luogo, nel quale dovete ricevere l’ordinazione sacerdotale.

Leggiamo che, quando i discepoli videro Gesù, gli si prostrarono innanzi (cf. Mt 28,17).

Anche voi, in questo luogo, vi prostrerete innanzi a Dio. Tra poco, mentre tutta l’assemblea canterà le Litanie dei santi. voi vi prostrerete, adorando l’invisibile Maestà di Dio che riempie questo sacro luogo e questo santo momento.

Leggiamo infine, quanto ai discepoli, che alcuni di loro dubitavano (cf. Mt 28,17).

Non è lecito a nessuno di voi, in questo momento, dubitare. Dovete avere la certezza: tutta la certezza morale di cui siete capaci.

2. Ricevete l’ordinazione sacerdotale nella domenica della santissima Trinità.

A quegli undici discepoli che andarono (secondo il Vangelo di Matteo) sul monte, in Galilea, Cristo rivolse queste parole: “Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28,18-20).

Venite per assumere dal potere di Cristo, dal potere che è stato dato a lui Unico, in cielo e in terra, la porzione destinata a voi. La vostra porzione e partecipazione.

L’intero Popolo di Dio della nuova alleanza si costituisce mediante la partecipazione alla potenza salvifica di Cristo, a questo potere, in virtù del quale si compie la salvezza del mondo e dell’umanità.

A questo potere di Cristo, Sacerdote, Profeta e Re, dovete partecipare in modo particolare tutti, voi che siete chiamati a esercitare nel Popolo di Dio il sacerdozio ministeriale (e insieme gerarchico).

Con la forza di questo potere viene radunato, in modo particolare, il Popolo di Dio della nuova alleanza, radunato in quell’unità che esso attinge all’Unità di Dio: Padre e Figlio e Spirito Santo.

Ricevete l’ordinazione sacerdotale nel giorno che la Chiesa consacra alla celebrazione solenne di tale Unità.

3. Ecco, vi trovate qui con lo sguardo fisso sulla prospettiva del momento che deve rendere compiute le vostre attese. Deve confermare con la voce della Chiesa e mediante il servizio del Vescovo la vostra vocazione. Deve consegnare alle vostre giovani mani ed affidare alla custodia dei vostri cuori la santissima Eucaristia, nella quale, come ha rilevato giustamente il Concilio Vaticano II, “è racchiuso tutto il bene spirituale della Chiesa” (Presbyterorum Ordinis, 5).

È come se a voi in modo particolare fossero rivolte le parole del Salmo responsoriale:
“L’occhio del Signore veglia su chi lo teme, / su chi spera nella sua grazia” (Sal 32 [33],18).

È così, cari amici! Non può essere altrimenti. Non si può compiere ciò che abbiamo in questo momento da compiere, se non “sotto l’occhio” del Dio Vivente – se non per la sovrabbondanza della sua Grazia.

Tutte le domande che vi pone la Chiesa – e quelle che voi stessi vi ponete – si riducono in definitiva a questa principale: alla domanda circa la fedeltà alla Grazia sulla via che avete intrapreso oggi e sulla quale dovete continuare a camminare.

Sono stato fedele alla Grazia di Cristo, alla voce dal Signore, del mio cuore e della mia coscienza?

Sono stato e desidero d’essere sempre fedele – ad ogni costo – alla voce dello Spirito Santo, ed alla sua luce e potenza?

“L’anima nostra attende il Signore, / egli è nostro aiuto e nostro scudo... / Signore, sia su di noi la tua grazia, / perché in te speriamo” (Sal 32 [33],20.22).

Sì, cari amici! Per questo prega insieme con voi tutta la Chiesa: O Signore, sia su di essi la tua grazia!

4. Così uniti nella grazia del Signore – solo così – oso chiamarvi e dare a ciascuno di voi il sacramento cioè il “segno” e il carattere del “sacerdozio ministeriale” nella Chiesa di Cristo.

Vi guidi lo Spirito di Dio! Vi sostenga con la sua testimonianza nel vostro spirito, perché avete ricevuto lo Spirito di figli adottivi, in cui potete gridare: “Abbà-Padre”, e potete insegnare ad altri questo grido.

Sostenga quindi lo Spirito Santo, con la sua luce il vostro spirito, voi che siete “eredi di Dio, coeredi di Cristo” (Rm 8,17): così che rafforziate in voi ed estendiate agli altri questa eredità più grande che è data all’uomo, insieme con lui! “se veramente partecipiamo alle sue sofferenze, per partecipare anche alla sua gloria” (Rm 8,17).

Sempre insieme con lui!

per tutta la vita, fino all’ultimo respiro. In questo solenne momento raccomando ciascuno di voi anche alla sua Madre, affinché tutta la vostra vita si possa realizzare e compiere
in unione con Cristo: insieme con lui!

Per la gloria della santissima Trinità. Amen.

CALENDARIO

25 JUEVES DE LA XXI SEMANA DEL T. ORDINARIO, feria o SAN LUIS DE FRANCIA, memoria libre o SAN JOSÉ DE CALASANZ, presbítero, memoria libre

Misa
de feria (verde) o de una de las memorias (blanco).
MISAL: para la feria cualquier formulario permitido (véase pág. 67, n. 5) / para la memoria de san Luis de F. 1.ª orac. prop. y el resto del común de santos (para un santo), o de un domingo del T.O. / para la memoria de san José de C. 1.ª orac. prop. y el resto del común de santos (para educadores) o de pastores (para un pastor), o de un domingo del T.O.; Pf. común o de la memoria.
LECC.: vol. III-par.
- 1 Cor 1, 1-9.
En él habéis sido enriquecidos en todo.
- Sal 144. R. Bendeciré tu nombre por siempre, Señor.
- Mt 24, 42-51. Estad preparados.
o bien:
cf. vol. IV.

Liturgia de las Horas: oficio de feria o de una de las memorias.

Martirologio: elogs. del 26 de agosto, pág. 513.
CALENDARIOS: Escolapios: San José de Calasanz, presbítero (S). Albarracín-ciudad, Barbastro-Monzón, Lleida y Urgell: (MO). En el resto de Cataluña: (ML).
HH. de Belén, TOR: San Luis de Francia (F). Familia Franciscana y Trinitarios: (MO).
Ourense: Beatos Pedro Vázquez, presbítero, y compañeros, mártires (MO).
Salesianas: Beata María Troncatti, virgen (MO). Salesianos: (ML).
Burgos: San Vitores, mártir (ML).
Carmelitas y Betharramitas: Santa María de Jesús Crucificado, virgen (ML).
Redentoristas: Beato Metodio Dominik Trchka, mártir (ML).
Canarias: Aniversario de la muerte de Mons. Ramón Echarren Ystúriz, obispo, emérito (2014).
Toledo: Aniversario de la muerte del cardenal Marcelo González Martín, arzobispo, emérito (2004).

TEXTOS MISA

Misa de la feria: del XXI Domingo del T. Ordinario (o de otro Domingo del T. Ordinario).

Memoria de san Luis:
25 de agosto
San Luis de Francia.

Oración colecta propia. Resto del común de santos y santas: B. Para un santo 1.

Antífona de entrada Cf. Sal 20, 2-3

Señor, el justo se alegra por tu fuerza, y cuánto goza con tu victoria. Le has concedido el deseo de su alma.
In virtúte tua, Dómine, laetábitur iustus, et super salutáre tuum exsultábit veheménter; desidérium ánimae eius tribuísti ei.

Monición de entrada
Conmemoramos en esta celebración a san Luis, rey de Francia, nacido el año 1214, hijo de doña Blanca de Castilla y primo de san Fernando, rey de Castilla y León. Se distinguió excepcionalmente por su fe, la justicia en el gobierno, el amor a los pobres y la constancia en las adversidades. Tuvo once hijos en su matrimonio. Motivado por el amor a Cristo, alentó el propósito de liberar los santos lugares. Este fue su empeño hasta su muerte, que tuvo lugar, a causa del cólera, el año 1270 en el norte de África.

Oración colecta
Oh, Dios, que has trasladado a san Luis de Francia de los afanes del gobierno temporal a la gloria del reino de los cielos, concédenos, por su intercesión, que, en medio de nuestras ocupaciones temporales, busquemos tu reino eterno. Por nuestro Señor Jesucristo.
Deus, qui beátum Ludovícum e terréni regíminis cura ad caeléstis regni glóriam transtulísti, eius, quaesumus, intercessióne concéde, ut, per múnera temporália quae gérimus, regnum tuum quaerámus aetérnum. Per Dóminum.

Memoria de san José de Calasanz:
25 de agosto
San José Calasanz, presbítero

La oración colecta es propia. El resto esta tomado del común de santos y santas: IV. Educadores

Antífona de entrada Cf. Mc 10, 14

Dejad que los niños se acerquen a mí: no se lo impidáis, de los que son como ellos es el reino de Dios, dice el Señor.
Sínite párvulos veníre ad me, et ne prohibuéritis eos: tálium est enim regnum Dei, dicit Dóminus.
O bien: Cf. Mt 5, 19
Quien cumple y enseña los mandatos del Señor, será grande en el reino de los cielos, dice el Señor.
Qui fécerit et docúerit mandáta Dómini, hic magnus vocábitur in regno caelórum, dicit Dóminus.

Monición de entrada
Hacemos memoria en esta celebración de san José de Calasanz, presbítero. Nació en Aragón el año 1557. Promovió escuelas populares para la formación de los niños y adolescentes más necesitados y fundó en Roma la Orden de Clérigos Regulares de las Escuelas Pías. Mucho tuvo que sufrir por envidias y recelos. Murió en Roma el año 1648.

Oración colecta
Oh, Dios, que has enriquecido a san José de Calasanz, presbítero, con gran caridad y paciencia para poder entregarse sin descanso a la formación integral de los niños, concédenos imitar siempre, en el servicio a la verdad, a quien veneramos como maestro de sabiduría. Por nuestro Señor Jesucristo.
Deus, qui beátum Ioséphum presbyterum tanta caritáte et patiéntia decorásti, ut púeris erudiéndis omníque virtúte exornándis constánter incúmberet, concéde, quaesumus, ut, quem sapiéntiae praeceptórem cólimus, veritátis cooperatórem iúgiter imitémur. Per Dóminum.

LITURGIA DE LA PALABRA
Lecturas del Jueves de la XXI semana de Tiempo Ordinario, año par (Lec. III-par).

PRIMERA LECTURA 1, 1-9
En él habéis sido enriquecidos en todo

Comienzo de la primera carta del apóstol san Pablo a los Corintios.

Pablo, llamado a ser Apóstol de Jesucristo por voluntad de Dios, y Sóstenes nuestro hermano, a la Iglesia de Dios que
está en Corinto, a los santificados por Jesucristo, llamados santos con todos los que en cualquier lugar invocan el nombre de nuestro Señor Jesucristo, Señor de ellos y nuestro: a vosotros, gracia y paz de parte de Dios nuestro Padre y del Señor Jesucristo. Doy gracias a mi Dios continuamente por vosotros, por la gracia de Dios que se os ha dado en Cristo Jesús; pues en él habéis sido enriquecidos en todo: en toda palabra y en toda ciencia; porque en vosotros se ha probado el testimonio de Cristo, de modo que no carecéis de ningún don gratuito, mientras aguardáis la manifestación de nuestro Señor Jesucristo.
Él os mantendrá firmes hasta el final, para que seáis irreprensibles el día de nuestro Señor Jesucristo.
Fiel es Dios, el cual os llamó a la comunión con su Hijo, Jesucristo nuestro Señor.

Palabra de Dios.
R. Te alabamos, Señor.

Salmo responsorial Sal 144, 2-3. 4-5. 6-7 (R.: cf. 1b)
R.
 Bendeciré tu nombre por siempre, Señor.
Benedicam nómini tuo in sæculum, Deus meus rex.

V. Día tras día, te bendeciré
y alabaré tu nombre por siempre jamás.
Grande es el Señor, merece toda alabanza,
es incalculable su grandeza.
R. Bendeciré tu nombre por siempre, Señor.
Benedicam nómini tuo in sæculum, Deus meus rex.

V. Una generación pondera tus obras a la otra,
y le cuenta tus hazañas.
Alaban ellos la gloria de tu majestad,
y yo repito tus maravillas.
R. Bendeciré tu nombre por siempre, Señor.
Benedicam nómini tuo in sæculum, Deus meus rex.

V. Encarecen ellos tus temibles proezas,
y yo narro tus grandes acciones;
difunden la memoria de tu inmensa bondad,
y aclaman tu justicia.
R. Bendeciré tu nombre por siempre, Señor.
Benedicam nómini tuo in sæculum, Deus meus rex.

Aleluya Mt 24, 42a. 44
R. 
Aleluya, aleluya, aleluya.
V. Estad en vela y preparados, porque a la hora que menos penséis viene el Hijo del hombre. R.
Vigilate et stóte parati, quia qua nescitis hora Filius hóminis ventúrus est.

EVANGELIO Mt 24, 42-51
Estad preparados
╬ 
Lectura del santo Evangelio según san Mateo.
R. Gloria a ti, Señor.

En aquel tiempo, dijo Jesús a sus discípulos:
«Estad en vela, porque no sabéis qué día vendrá vuestro Señor.
Comprended que si supiera el dueño de casa a qué hora de la noche viene e! ladrón, estaría en vela y no dejaría que abrieran un boquete en su casa.
Por eso, estad también vosotros preparados, porque a la hora que menos penséis viene el Hijo del hombre.
¿Quién es el criado fiel y prudente, a quien el señor encarga de dar a la servidumbre la comida a sus horas?
Bienaventurado ese criado, si el señor, al llegar, lo encuentra portándose así. En verdad os digo que le confiará la administración de todos sus bienes.
Pero si dijere aquel mal siervo para sus adentros: “Mi señor tarda en llegar”, y empieza a pegar a sus compañeros, y a comer y a beber con los borrachos, el día y la hora que menos se lo espera, llegará el amo y lo castigará con rigor y le hará compartir la suerte de los hipócritas.
Allí será el llanto y el rechinar de dientes».

Palabra del Señor.
R. Gloria a ti, Señor Jesús.

Papa Francisco, Ángelus 1-diciembre-2019
Velar no significa tener los ojos materialmente abiertos, sino tener el corazón libre y orientado en la dirección correcta, es decir, dispuesto a dar y servir. ¡Eso es velar! El sueño del que debemos despertar está constituido por la indiferencia, por la vanidad, por la incapacidad de establecer relaciones verdaderamente humanas, por la incapacidad de hacerse cargo de nuestro hermano aislado, abandonado o enfermo. La espera de la venida de Jesús debe traducirse, por tanto, en un compromiso de vigilancia. Se trata sobre todo de maravillarse de la acción de Dios, de sus sorpresas y de darle primacía. Vigilancia significa también, concretamente, estar atento al prójimo en dificultades, dejarse interpelar por sus necesidades, sin esperar a que nos pida ayuda, sino aprendiendo a prevenir, a anticipar, como Dios siempre hace con nosotros.

Oración de los fieles.
Ferias del Tiempo Ordinario XXIII.

Oremos a Dios Padre.
- Para que proteja y guíe a su Iglesia. Roguemos al Señor.
- Para que conceda al mundo la justicia y la paz. Roguemos al Señor.
- Para que socorra a los necesitados. Roguemos al Señor.
- Para que nos conforte y conserve en su servicio. Roguemos al Señor.
Te pedimos, Señor que te muestres favorable a la oración de los que te suplican. Por Jesucristo nuestro Señor.

Memoria de san Luis:
Oración sobre las ofrendas
Señor, por esta oblación que te presentamos en la conmemoración de san N., otorga a tus fieles los dones de la paz y la unidad. Por Jesucristo, nuestro Señor.
Praesénti oblatióne, Dómine, in beáti N. commemoratióne deláta, fidélibus tuis, quaesumus, pacis et unitátis dona largíre. Per Christum.

PREFACIO COMÚN III
ALABANZA A DIOS QUE NOS CREÓ Y NOS HA CREADO DE NUEVO EN CRISTO
En verdad es justo y necesario, es nuestro deber y salvación darte gracias siempre y en todo lugar, Señor, Padre santo, Dios todopoderoso y eterno. Porque has querido ser, por medio de tu amado Hijo, no sólo el creador del género humano, sino también su bondadoso restaurador.
Por eso, con razón te sirven todas las criaturas, con justicia te alaban todos los redimidos y unánimes te bendicen tus santos.
Con ellos, unidos a todos los ángeles, nosotros queremos celebrarte y te alabamos diciendo:

Vere dignum et iustum est, aequum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias ágere: Dómine, sancte Pater, omnípotens aetérne Deus:
Qui per Fílium dilectiónis tuae, sicut cónditor géneris es humáni, ita benigníssimus reformátor.
Unde mérito tibi cunctae sérviunt creatúrae, te redémpti rite colláudant univérsi, et uno Sancti tui te corde benedícunt.
Quaprópter et nos cum ómnibus te Angelis celebrámus, iucúnda semper confessióne dicéntes:

Santo, Santo, Santo...

PLEGARIA EUCARÍSTICA II

Antífona de comunión Mt 6, 33
Buscad sobre todo el Reino de Dios, y todo esto se os dará por añadidura, dice el Señor.
Primum quaerite regnum Dei, et ómnia adiciéntur vobis, dicit Dóminus.

Oración después de la comunión
El sacramento que hemos recibido en la memoria de san N. santifique, Señor, nuestras mentes y corazones, para que merezcamos participar de la naturaleza divina. Por Jesucristo, nuestro Señor.
Sacraménta quae súmpsimus, Dómine, in commemoratióne beáti N. mentes et corda nostra sanctíficent, ut divínae consórtes natúrae éffici mereámur. Per Christum.

Memoria de san José de Calasanz:
Oración sobre las ofrendas

Acepta, Señor, los dones de tu pueblo santo en la conmemoración de san N., y concédenos, por la participación en este misterio, dar testimonio de tu amor. Por Jesucristo, nuestro Señor.
Accépta tibi sit, quaesumus, Dómine, sacrátae plebis oblátio pro beáti N. commemoratióne et praesta, ut, ex huius participatióne mystérii, exémpla tuae caritátis referámus. Per Christum.

PREFACIO COMÚN III
ALABANZA A DIOS QUE NOS CREÓ Y NOS HA CREADO DE NUEVO EN CRISTO
En verdad es justo y necesario, es nuestro deber y salvación darte gracias siempre y en todo lugar, Señor, Padre santo, Dios todopoderoso y eterno. Porque has querido ser, por medio de tu amado Hijo, no sólo el creador del género humano, sino también su bondadoso restaurador.
Por eso, con razón te sirven todas las criaturas, con justicia te alaban todos los redimidos y unánimes te bendicen tus santos.

Con ellos, unidos a todos los ángeles, nosotros queremos celebrarte y te alabamos diciendo:
Vere dignum et iustum est, aequum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias ágere: Dómine, sancte Pater, omnípotens aetérne Deus:
Qui per Fílium dilectiónis tuae, sicut cónditor géneris es humáni, ita benigníssimus reformátor.
Unde mérito tibi cunctae sérviunt creatúrae, te redémpti rite colláudant univérsi, et uno Sancti tui te corde benedícunt.
Quaprópter et nos cum ómnibus te Angelis celebrámus, iucúnda semper confessióne dicéntes:

Santo, Santo, Santo...

PLEGARIA EUCARÍSTICA II

Antífona de la comunión Cf. Mt 18, 3

Si no os convertís y os hacéis como niños, no entraréis en el reino de los cielos, dice el Señor.
Nisi convérsi fuéritis et efficiámini sicut párvuli, non intrábitis in regnum caelórum, dicit Dóminus.
O bien: Cf. Jn 8, 12
El que me sigue no camina en tinieblas, sino que tendrá la luz de la vida.
Qui séquitur me, non ámbulat in ténebris, sed habébit lumen vitae, dicit Dóminus.

Oración después de la comunión
Dios todopoderoso, que este sagrado banquete nos ayude a manifestar con el corazón y las obras el amor fraterno y la luz de la verdad, siguiendo el ejemplo de san N. Por Jesucristo, nuestro Señor.
Tríbuat nobis, omnípotens Deus, reféctio sancta subsídium, ut, exémplo beáti N., et fraternitátis caritátem et lumen veritátis in corde exhibeámus et ópere. Per Christum.

MARTIROLOGIO

Elogios del 26 de agosto

Memoria de santa Teresa de Jesús Jornet e Ibars, virgen, que para l asistencia de los ancianos fundó el Instituto de las Hermanitas de los Ancianos Desamparados y falleció en Liria, en España. (1897)
2. Conmemoración de san Melquisedec, rey de Salem y sacerdote del Dios altísimo, que saludó y bendijo a Abrahán cuando volvía victorioso, ofreciendo al Señor un sacrificio santo, una víctima inmaculada, y fue visto como prefiguración de Cristo, rey de la paz y de justicia y sacerdote eterno, aun falto de genealogía.
3. En Roma, en el cementerio de Basila, en la vía Salaria Antigua, san Maximiliano, mártir(s. inc.)
4. En Salona, en Dalmacia, actual Croacia, san Anastasio, de oficio batanero, mártir. (s. III)
5. En Cesarea de Mauritania, en el territorio de la actual Argelia, san Víctor, mártir, que, condenado a muerte, según la tradición fue crucificado en sábado. (s. III/IV)
6. En Bérgamo, en el territorio Transpadano, actualmente Italia, san Alejandro, mártir(s. III/IV)
7. En Auxerre, en la Galia Lugdunense, hoy Francia, san Eleuterio, obispo. (s. VI)
8*. En el mar, frente a Rochefort, en el litoral francés, beato Jacobo Retouret, presbítero de la Orden de Carmelitas y mártir, que en el furor de la Revolución Francesa fue llevado desde el convento de Limoges a una sórdida nave prisión, en la que, abandonado casi sin ropas, durante la noche murió de frío. (1794)
9. En Puy-en-Vélay, cerca de Poitiers, también en Francia, santa Juana Isabel Bichier des Ages, virgen, que durante la Revolución Francesa ayudó a san Andrés Huberto Fournet a ejercer clandestinamente su ministerio y, restablecida la paz de la Iglesia, fundó la Congregación de las Hijas de la Cruz, para la instrucción de los pobres y la ayuda a los enfermos. (1838)
10*. En Belén de Judea, en Tierra Santa, beata María de Jesús Crucificado (María) Baouardy, virgen de la Orden de Carmelitas Descalzas, que, colmada de carismas místicos, unió la vida contemplativa con una singular caridad. (1878)
11*. En Valencia, en España, beato Ambrosio (Luis) Valls Matamales, presbítero de la Orden de los Hermanos Menores Capuchinos y mártir, que durante la persecución contra la Iglesia, mereció ser partícipe del banquete celestial mediante el derramamiento de su sangre. (1936)
12*. En Denia, en la región de Alicante, también en España, beato Pedro (Alejandro) Max Ginestar, presbítero de la Orden de los Hermanos Menores Capuchinos y mártir, que en la misma persecución fue gloriosamente coronado al entregar la vida por Cristo. (1936)
13*. En Esplugues, cerca de Barcelona, de nuevo en España, beato Félix Vivet Trabal, religioso de la Sociedad de San Francisco de Sales y mártir, que, durante la referida persecución, mereció con su sacrificio acceder al banquete celestial. (1936)
14*. En el lugar de Kharsk, cerca de Tomsk, en la región rusa de Siberia, beata Lorenza (Leocadia) Harasymiv, virgen de la Congregación de Religiosas de San José, que, oprimida su patria por los perseguidores de la fe, fue conducida a aquel campo de concentración, donde con su muerte gloriosa unió a la pureza de su vida añadió la perseverancia en la fe. (1952)
15*. En Roma, beata María Beltrame Quattrocchi, que, madre de familia, vivió ejemplarmente su vida matrimonial, mostrando su comunión de fe y de caridad hacia el próximo e iluminando con la luz de Cristo la familia y la sociedad. (1965)
Beata María De Los Ángeles Ginard Martí (1894-1936), Virgen, religiosa española de la congregación de las Celadoras del Culto Eucarístico, mártir.
- Beata Verónica Antal (1935- Halaucesti, Rumania 1958). Laica, mártir, de la Orden Franciscana Seglar; asesinada por defender su castidad.

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