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Domingo 4 diciembre 2022, II Domingo de Adviento, ciclo A.

sábado, 5 de noviembre de 2022

Sábado 10 diciembre 2022, Sábado de la II semana de Adviento o Bienaventurada Virgen María de Loreto, memoria libre o santa Eulalia de Mérida, virgen y mártir, memoria libre.

SOBRE LITURGIA

DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
A SEMINARISTI E SACERDOTI CHE STUDIANO A ROMA

Aula Paolo VI. Lunedì, 24 ottobre 2022

Domanda

Buongiorno, Santo Padre. Grazie mille, Santità, per questa meravigliosa occasione di stare insieme a Lei. Il cammino vocazionale di un seminarista è quello che consiste sempre nel discernimento della sua vocazione. Dalla mia esperienza e da quanto so dell’esperienza degli altri, a volte – o il più delle volte – ci si accorge delle proprie debolezze, si sente la paura di non poter soddisfare le esigenze della vocazione sacerdotale, la paura di non essere felice nel ministero. O addirittura, si sente di essere attratto non principalmente dall’amore di Dio, ma da altri dettagli meno importanti che caratterizzano il sacerdozio, eccetera. Tuttavia, allo stesso tempo, si sente fortemente la chiamata di Dio dentro di sé e dalle circostanze che hanno caratterizzato il suo cammino. In questo tipo di situazione, Santità, quale potrebbe essere la strada giusta da seguire per un seminarista nel suo processo di discernimento? Più in generale: in che cosa consiste un giusto discernimento? Grazie mille, Santo Padre.

Papa Francesco

Grazie. Il giusto discernimento – prima di tutto ti dico – non consiste in un equilibrio, non consiste in questo. Quello lo fa la bilancia. Il discernimento sempre è “squilibrato”, scusa, la situazione sulla quale devi discernere è squilibrata, perché hai emozioni da questa parte, emozioni di qua, emozioni di là… Il giusto discernimento è cercare come questo squilibrio trova la strada di Dio – non “trova l’equilibrio” – perché sempre si risolve, lo squilibrio, su un piano superiore, non sullo stesso piano. E questa è una grazia della preghiera, una grazia dell’esperienza spirituale. Vai davanti al Signore con uno squilibrio, aiutato da un fratello se vuoi, e la preghiera, la ricerca di fare la volontà di Dio ti porta a risolvere lo squilibrio, ma su un altro piano. Sempre ti porta avanti, ti toglie dalla contraddizione dello squilibrio – che non è una contraddizione matematica, è una contraddizione umana – e ti porta un passo avanti. Uno squilibrio non si risolve con una delle parti soltanto, no. Ambedue cambiano verso una nuova situazione. E questa è la grazia dell’accompagnamento spirituale, che ci aiuta a trovare questa strada per risolvere gli squilibri.

“In questo tipo di situazione quale potrebbe essere la strada giusta da seguire per un seminarista nel suo processo di discernimento?”. Quello che ho detto sul discernimento. La preghiera e il dialogo con la persona che ti accompagna, che sia un sacerdote, che sia un amico, che sia una suora, che sia un laico, chiunque sia. Preghiera e dialogo.

“Più in generale, in che cosa consiste il giusto discernimento?”. Un giusto discernimento non consiste nel fatto che il risultato sia un equilibrio. Il giusto discernimento lo vedi dopo. La decisione è armonica, non “equilibrata”. Una cosa è l’equilibrio, altra cosa è l’armonia. Sono cose diverse. L’equilibrio è una cosa matematica, fisica; l’armonia è una cosa di bellezza, se vuoi dire così. L’equilibrio è fare un confronto delle parti e trovare un compromesso; l’armonia, nel discernimento, è il dono dello Spirito Santo: l’unico che può fare l’armonia è lo Spirito Santo. È un dono. San Basilio definiva lo Spirito Santo “ipse harmonia est”. Lui è l’armonia. Già entriamo nel discernimento con lo Spirito Santo dentro. Tu non puoi fare un discernimento cristiano senza lo Spirito Santo. E per questo lo squilibrio entra in preghiera, entra nella strada dello Spirito Santo, e Lui ti porta a una nuova situazione armonica. E poi si può entrare in un’altra disarmonia, e sarà lo Spirito a portarti più avanti. Non è una cosa fisica, non è una cosa intellettuale, non è una cosa sentimentale: è la grazia di ricevere lo Spirito Santo, che è armonico. E con la preghiera noi arriviamo a questa grazia di capire l’armonia dello Spirito. Non so se ho risposto bene a questo. Dimmi: hai capito? Non si tratta nel discernimento di equilibrare come una bilancia, no: di pregare, di andare avanti e lasciare che sia lo Spirito con le emozioni interiori ad andare avanti.

E poi, qual è il risultato di un giusto discernimento? La consolazione spirituale. Lo Spirito Santo, quando ti dà l’armonia, ti consola. Invece, quando tu stai con un problema, non sei in consolazione, sei in desolazione. Noi dobbiamo imparare a usare, nella nostra vita, le emozioni dello Spirito, consolazione e desolazione: questo mi fa bene, questo mi fa felice, questo mi toglie la pace… Cosa fa il Signore nel cuore e cosa fa il diavolo. Perché il diavolo esiste! San Pietro dice che gira, gira, gira per cercare chi mangiarsi. È il nostro pericolo. Ma lo Spirito è la guida. E questa è la strada: seguire lo Spirito Santo.

[Rivolto al Cardinale Lazzaro You Heung-sik] Io vorrei rispondere ancora alla decima domanda, perché è di un ucraino, e la sua Patria soffre.

CALENDARIO

10 SÁBADO. Hasta la Hora Nona:
SÁBADO DE LA II SEMANA DE ADVIENTO o BIENAVENTURADA VIRGEN MARÍA DE LORETO, memoria libre o SANTA EULALIA DE MÉRIDA, virgen y mártir, memoria libre

Misa
de sábado (morado) o de la memoria de Loreto (blanco) o de la memoria de santa Eulalia (rojo).
MISAL: para la feria ants. y oracs. props. / para la memoria de Loreto 1.ª orac. prop. y el resto de la feria o del común de la BVM / para la memoria de santa Eulalia 1.ª orac. prop. y el resto de la feria o del común de mártires (para una virgen mártir) o de vírgenes (para una virgen); Pf. I o III Adv. o de la memoria.
LECC.: vol. II.
- Eclo 48, 1-4. 9-11b.
Elías volverá de nuevo.
- Sal 79. R. Oh, Dios, restáuranos, que brille tu rostro y nos salve.
- Mt 17, 10-13. Elías ya ha venido y no lo reconocieron.
o bien:
cf. vol. IV.

Liturgia de las Horas: oficio de sábado o de una de las memorias.

Martirologio: elogs. del 11 de diciembre, pág. 714.
CALENDARIOS: Arzobispado Castrense-Ejército del Aire: Bienaventurada Virgen María de Loreto (S). Hijos e Hijas de la Sagrada Familia: (MO).
Asidonia-Jerez y Terrassa: Dedicación de la iglesia-catedral (F).
Oviedo: Santa Eulalia de Mérida, virgen y mártir (F). Coria-Cáceres y Mérida-Badajoz: (MO).
Misioneras del Santísimo Sacramento y la Inmaculada: Beata María Emilia Riquelme y Zayas, virgen (F).
Paúles e Hijas de la Caridad: Beato Marco-Antonio Durando, presbítero (ML).
Servitas: Beato Jerónimo de la ciudad «Sant’Angelo in Vado», presbítero (ML).

10 SÁBADO. Después de la Hora Nona:
TERCERA SEMANA DE ADVIENTO
Tercera semana del Salterio
Misa
vespertina del III Domingo de Adviento «Gaudete» (morado o rosa).
Liturgia de las Horas: I Vísp. del oficio dominical. Comp. Dom. I.

TEXTOS MISA

Sábado de la II Semana de Adviento

Antífona de entrada Cf. Sal 79, 2.
Ven, Señor, tú que te sientas sobre querubines, muéstranos tu rostro sálvanos.
Veni, et osténde nobis fáciem tuam, Dómine, qui sedes super Chérubim, et salvi érimus.

Oración colecta
Amanezca en nuestros corazones, Dios todopoderoso, el resplandor de tu gloria, para que, disipadas las tinieblas de la noche, la llegada de tu Unigénito manifieste que somos hijos de la luz. Por nuestro Señor Jesucristo.
Oriátur, quaesumus, omnípotens Deus, in córdibus nostris splendor glóriae tuae, ut, omni noctis obscuritáte subláta, fílios nos esse lucis Unigéniti tui maniféstet advéntus. Qui tecum.

Memoria de B.V.M. de Loreto:
10 de diciembre
Bienaventurada Virgen María de Loreto

Oración colecta propia, el resto del Común de la Bienaventurada Virgen María en Adviento.

Antífona de entrada Cf. Is 45, 8
Cielos, destilad desde lo alto, nubes derramad al Justo, que se abra la tierra y brote al Salvador.
Roráte, caeli, désuper, et nubes pluant iustum; aperiátur terra, et gérminet Salvatórem.
O bien: Cf. Lc 1, 30-32
El ángel dijo a María: «Has encontrado gracia ante Dios. Concebirás y darás a luz un hijo, y le llamarás Hijo del Altísimo».
Angelus ad Maríam ait: Invenísti grátiam apud Deum; Ecce concípies et páries fílium, et vocábitur Altíssimi Fílius.

Monición de entrada
Celebramos hoy la memoria de la Bienaventurada Virgen María, en su advocación de Loreto, en Italia. Su veneración nos conduce a la contemplación del misterio de la Encarnación del Verbo divino por nuestra salvación, enseñándonos a asentir de igual manera a nuestra vocación cristiana.

Oración colecta
Oh, Dios, que, cumpliendo lo prometido a nuestros padres, elegiste a la bienaventurada Virgen María para ser la Madre del Salvador, concédenos seguir el ejemplo de quien te agradó con su humildad y nos benefició con su obediencia. Por nuestro Señor Jesucristo.
Deus, qui promíssa Pátribus adímplens beátam Vírginem Maríam elegísti, ut matrem fíeret Salvatóris, concéde nobis illíus exémpla sectári, cuius humílitas tibi plácuit, et oboediéntia nobis prófuit. Per Dóminum.

Memoria de santa Eulalia:
10 de diciembre
Santa Eulalia de Mérida, virgen y mártir.

Oración colecta propia en España. El resto de la feria de Adviento.

Monición de entrada
Recordamos en esta celebración a santa Eulalia, virgen y mártir. Nació en Mérida a finales del siglo III y, siendo muy joven, derramó su sangre por Cristo durante la persecución del emperador Diocleciano, el año 304.

Oración colecta
Oh, Dios, fuente de todos los bienes, que para llevarnos a la confesión de tu nombre te has servido incluso del martirio de los niños, haz que tu Iglesia, alentada por el ejemplo de santa Eulalia de Mérida, mártir, no tema sufrir por ti y desee ardientemente la gloria del premio eterno. Por nuestro Señor Jesucristo.

LITURGIA DE LA PALABRA
Lecturas del Sábado de la II semana de Adviento (Lec. II).

PRIMERA LECTURA Eclo 48, 1-4. 9-11b
Elías volverá de nuevo

Lectura del libro del Eclesiástico.

En aquellos días, surgió el profeta Elías como un fuego, sus palabras quemaban como antorcha.
Él hizo venir sobre ellos hambre, y con su celo los diezmó.
Por la palabra del Señor cerró los cielos y también hizo caer fuego tres veces.
¡Qué glorioso fuiste, Elías, con tus portentos!
¿Quién puede gloriarse de ser como tú?
Fuiste arrebatado en un torbellino ardiente, en un carro de caballos de fuego; tu fuiste designado para reprochar los tiempos futuros, para aplacar la ira antes de que estallara, para reconciliar a los padres con los hijos y restablecer las tribus de Jacob.
Dichosos los que te vieron y se durmieron en el amor.

Palabra de Dios.
R. Te alabamos, Señor.

Salmo responsorial Sal 79, 2ac y 3b. 15-16. 18-19 (R.: 4)
R.
 Oh Dios, restáuranos, que brille tu rostro y nos salve.
Deus, convérte nos, illústra fáciem tuam, et salvi érimus.

V. Pastor de Israel, escucha,
tú que te sientas sobre querubines, resplandece.
Despierta tu poder y ven a salvarnos.
R. Oh Dios, restáuranos, que brille tu rostro y nos salve.
Deus, convérte nos, illústra fáciem tuam, et salvi érimus.

V. Dios del universo, vuélvete:
mira desde el cielo, fíjate,
ven a visitar tu viña.
Cuida la cepa que tu diestra plantó,
y al hijo del hombre que tú has fortalecido.
R. Oh Dios, restáuranos, que brille tu rostro y nos salve.
Deus, convérte nos, illústra fáciem tuam, et salvi érimus.

V. Que tu mano proteja a tu escogido,
al hombre que tú fortaleciste.
No nos alejaremos de ti:
danos vida, para que invoquemos tu nombre.
R. Oh Dios, restáuranos, que brille tu rostro y nos salve.
Deus, convérte nos, illústra fáciem tuam, et salvi érimus.

Aleluya Lc 3, 4cd. 6
R. 
Aleluya, aleluya, aleluya.
V. Preparad el camino del Señor, allanad sus senderos. Toda carne verá la salvación de Dios. R.
Paráte viam Dómini, rectas fácite sémitas eius; vidébit omnis caro salutáre Dei.

EVANGELIO Mt 17, 10-13
Elías ya ha venido, y no lo reconocieron
╬ 
Lectura del santo Evangelio según san Mateo.
R. Gloria a ti, Señor.

Cuando bajaban del monte, los discípulos preguntaron a Jesús:
«¿Por qué dicen los escribas que primero tiene que venir Elías?».
Él les contestó:
«Elías vendrá y lo renovará todo. Pero os digo que Elías ya ha venido y no lo reconocieron, sino que han hecho con él lo que han querido. Así también el Hijo del hombre va a padecer a manos de ellos».
Entonces entendieron los discípulos que se refería a Juan el Bautista.

Palabra del Señor.
R. Gloria a ti, Señor Jesús.

San Juan Crisóstomo, homiliae in Matthaeum, hom. 57, 1
Si tan grandes bienes producirá la presencia de Elías, ¿por qué no fue enviado ya? Diremos porque entonces tomarían a Cristo por Elías y no creerían en El. Entonces creerán en Elías. Porque anunciando él a Jesús, por tanto tiempo esperado, estarán todos más dispuestos a recibir sus palabras. Cuando el Señor dice que ya vino Elías, este Elías de quien habla el Señor es Juan, a quien por su especial ministerio llama Elías. Porque así como Elías será el precursor de su segunda venida, así también lo ha sido Juan de la primera y llamando a Juan "Elías", nos manifiesta el Señor la conformidad de su venida con el Antiguo Testamento y las profecías.

Oración de los fieles
Elevemos nuestras plegarias a Dios, que protege a los que ha escogido.
- Para que la paz de Dios congregue a la Iglesia en la unidad. Roguemos al Señor.
- Para que el Señor ilumine la labor de quienes tienen cualquier tipo de responsabilidad sobre los demás. Roguemos al Señor.
- Para que el perdón de Dios reconcilie a los que están divididos por las guerras y demás formas de violencia. Roguemos al Señor.
- Para que la luz de Cristo ilumine en este Adviento a todos los que buscan la verdad Roguemos al Señor.
- Para que Dios, Pastor bueno, nos visite con su gracia y nos fortalezca en su servicio. Roguemos al Señor.
Señor, Dios nuestro, restáuranos, que brille su rostro y nos salve. Por Jesucristo, nuestro Señor.

Oración sobre las ofrendas
Haz, Señor, que te ofrezcamos siempre este sacrificio como expresión de nuestra propia entrega, para que se realice el santo sacramento que tú instituiste y se lleve a cabo en nosotros eficazmente la obra de tu salvación. Por Jesucristo, nuestro Señor.
Devotiónis nostrae tibi, Dómine, quaesumus, hóstia iúgiter immolétur, quae et sacri péragat institúta mystérii, et salutáre tuum nobis poténter operétur. Per Christum.

PLEGARIA EUCARÍSTICA IV

Antífona de comunión Cf. Ap 22, 12
Mira, yo vengo pronto y traeré mi recompensa conmigo, dice el Señor, para dar a cada uno según sus obras.
Ecce vénio cito et merces mea mecum est, dicit Dóminus, dare unicuíque secúndum ópera sua.

Oración después de la comunión
Imploramos tu misericordia, Señor, para que este divino alimento que hemos recibido nos purifique del pecado y nos prepare a las fiestas que se acercan. Por Jesucristo, nuestro Señor.
Tuam, Dómine, cleméntiam implorámus, ut haec divína subsídia, a vítiis expiátos, ad festa ventúra nos praeparent. Per Christum.

Memoria de la B.V.M de Loreto:
Oración de los fieles
Dirijamos, hermanos, nuestras súplicas a Dios Padre, por la intercesión de María, modelo de fe y de esperanza, para que la venida del Salvador, haga florecer la justicia y la paz en nuestro mundo.
R. Revélanos, Señor, tu amor.
- Por la santa Iglesia, para que anime con la caridad evangélica todos los esfuerzos orientados a la construcción del reino de Dios entre los hombres. Roguemos al Señor. R.
- Por los responsables del gobiernos de las naciones, para que pongan a la base de su compromiso civil el valor primario de la persona humana, según la enseñanza de Cristo Maestro. Roguemos al Señor. R.
- Por aquellos que no creen en Cristo, para que en nuestra acogida fraterna hallen un estímulo que los empuje hacia Cristo con un corazón abierto y confiado. Roguemos al Señor. R.
- Por nosotros, reunidos en la cercanía de la Navidad, para que el Espíritu Santo nos haga encarnar en nuestra vida la palabra que hemos escuchado. Roguemos al Señor. R.
Las súplicas que te dirigimos en unión con la Virgen María apresuren, oh, Padre, la venida de tu Hijo entre nosotros y nos hagan obtener la gracia de vivir estos días de espera como una vuelta a las fuentes mismas de nuestra esperanza. Por Cristo nuestro Señor.

Oración sobre las ofrendas
Acepta, Señor, estos dones y transfórmalos con tu poder en sacramento de salvación, en el que, al cesar los sacrificios simbólicos que hacían nuestros padres, se ofreció el verdadero Cordero, nacido maravillosamente de la Virgen intacta, Jesucristo tu Hijo. Él, que vive y reina por los siglos de los siglos.
Accipe, Dómine, haec múnera, et tua virtúte in sacraméntum salútis convérte, in quo, cessántibus figurálibus Patrum hóstiis, verus Agnus offértur, Iesus Christus Fílius tuus, ex intácta Vírgine ineffabíliter natus. Qui vivit et regnat in saecula saeculórum.

PLEGARIA EUCARÍSTICA IV

Antífona de la comunión Cf. Is 7, 14

Mirad: la Virgen está encinta y da a luz un hijo, y le pondrá por nombre Enmanuel.
Ecce Virgo concípiet, et páriet fílium, et vocábitur nomen eius Emmánuel.

Oración después de la comunión
Señor, Dios nuestro, que el sacramento recibido manifieste siempre en nosotros tu misericordia, para que alcancemos la salvación, por la encarnación de tu Hijo, los que hemos celebrado fielmente la memoria de su Madre. Por Jesucristo, nuestro Señor.
Mystéria quae súmpsimus, Dómine Deus noster, misericórdiam tuam in nobis semper osténdant, ut Fílii tui incarnatióne salvémur, qui Genetrícis eius commemoratiónem fidéli mente celebrámus. Qui vivit et regnat in saecula saeculórum.

MARTIROLOGIO

Elogios del 11 noviembre
S
an Dámaso I, papa
, que en los difíciles tiempos en que vivió reunió muchos sínodos para defender la fe de Nicea contra cismas y herejías, procuró que san Jerónimo tradujera al latín los libros sagrados y veneró piadosamente los sepulcros de los mártires, adornándolos con inscripciones. (384)
2. En la región de Amiens, de la Galia Bélgica, hoy Francia, santos Victorico y Fusciano, mártires. (c. s. III)
3. En Piacenza, en la región actualmente italiana de Emilia-Romaña, san Sabino, obispo, que convirtió una multitud de gente a la fe, fundó también monasterios de vírgenes y defendió enérgicamente la fe nicena. (c. s. IV)
4. En Constantinopla, hoy Estambul, en Turquía, san Daniel, llamado “Estilita”, presbítero, que, después de vivir en el cenobio y soportar muchos trabajos, según la costumbre y ejemplo de san Simeón y permaneció en lo alto de una columna hasta su muerte, durante treinta y tres años y tres meses, sin que le hicieran mella el frío ni el calor ni los vientos. (493)
5*. En el monasterio de Himmerod, cercano a Tréveris, en Alemania, beato David, monje, el cual, aunque débil de cuerpo, fue recibido en Claraval por san Bernardo, quien después le envió con los hermanos a Alemania para fundar un monasterio, y allí se entregó día y noche a la oración y a las buenas obras. (1179)
6*. En Siena, en la región de Toscana, en Italia, beato Francisco Lippi, ermitaño de la Orden de Carmelitas, célebre por la austeridad de su vida. (1292)
7*. En el región de Camerino, en el Piceno, actual región de Las Marcas, también en Italia, beato Hugolino Magalotti, ermitaño de la Tercera Orden Regular de San Francisco. (1373)
8*. En Sant'Angelo in Vado, también en el Piceno, beato Jerónimo Ranuzzi, presbítero de la Orden de los Siervos de María, que en la soledad y el silencio consiguió la ciencia de los santos. (c. 1466)
9*. En Nagasaki, en Japón, beatos Martín de san Nicolás Lumbreras Peralta y Melchor de 
san Agustín Sánchez Pérez, presbíteros de la Orden de San Agustín y mártires, los cuales, apenas llegados a esta ciudad, fueron apresados, arrojados en una celda oscura y después quemados vivos. (1632)
10*. En Londres, en Inglaterra, beato Arturo Bell, presbítero de la Orden de los Hermanos Menores y mártir, que durante el reinado de Carlos I, solamente por ser sacerdote fue condenado a la pena capital y sufrió el patíbulo en Tyburn. (1643)
11*. En la localidad llamada el Saler, cerca de Valencia, en España, beata María del Pilar Villalonga Villalba, virgen y mártir, que, durante la persecución religiosa, con su martirio siguió las huellas de Cristo. (1936)
12. En el monasterio de La Aldehuela, en la región de Madrid, en España, santa María Maravillas de Jesús Pidal y Chico de Guzmán, virgen de la Orden de Carmelitas Descalzas, que fundó muchos monasterios en España y en la India, conjugando la vida contemplativa con una solícita caridad. (1974)

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